Passare in svantaggio con il Catania dopo appena quattro minuti è stato un avvio di partita a dir poco traumatico, ma la Juventus ha saputo mantenere la calma e portare la gara dalla sua senza affanni. E questo è un segnale che ad Antonio Conte fa particolarmente piacere: «Non era mai successo di andare sotto in casa e siamo stati bravi e maturi a non perdere la testa e a continuare a giocare. Complimenti ai ragazzi che hanno dato un’ottima risposta». Rispetto alla gara contro il Parma sono stati molti i cambi, perché «giocheremo tanto e c’è bisogno di far integrare quanto prima i nuovi arrivati», ma il modulo è rimasto il 3-5-2: «Credo sia il più adatto per l’organico che abbiamo - spiega Conte - perché, a parte Vucinic, abbiamo tutti attaccanti centrali e anche in difesa abbiamo tre centrali molto bravi, quindi credo che quest’abito cada a pennello».
Il protagonista assoluto della sfida contro il Catania è stato Pirlo, ma una menzione particolare la merita anche Bonucci, autore di una gara preziosa non solo in difesa, ma anche in fase di impostazione: «Leonardo ha personalità e qualità. A volte si prende responsabilità e sbaglia qualcosa, ma sono contento così perché forse meno cattivo di Barzagli o Chiellini, ma è più bravo a impostare e sta facendo un grande campionato».
Conte si congratula poi con il direttore di gara e con gli avversari: «Credo che il signor Brighi abbia arbitrato in maniera impeccabile. Complimenti a lui e al Catania, squadra in grande forma e con tante motivazioni».
E ora il Milan, sabato sera, in una gara che può valere un campionato. I rossoneri al momento non potranno contare su Ibrahimovic , anche se sulla riduzione della sua squalifica si deciderà solo in settimana: «Siamo molto sereni - spiega Conte - e con o senza Ibrahimovic, il nostro atteggiamento non dovrà cambiare. Andremo a San Siro a giocarci la partita. Sabato sarà durissima per noi, ma lo sarà anche per il Milan».